30 dicembre 2005

mi tocca aiutarlo


allora...babbo, ripeto:

L'array di destinazione deve essere un'array dinamico, nel senso che in sede di dichiarazione con l'istruzione Dim, non viene specificata nessuna dimensione. In parole più semplici può contenere n elementi dove n non è conosciuto a priori.
L'array di destinazione non deve essere di tipo Variant (tipo di dati speciale di Visual Basic che permette di assegnarli qualsiasi tipo di dati elementare).
Gli array devono essere dello stesso tipo (cioè entrambi integer, entrambi string, ecc.).
Esempio:Abbiamo l'array di 10 elementi e dobbiamo copiarlo in un'altro array, grazie a questo trucco non eseguiremo:
For j=1 to 10vettore1(j)=vettore(j)next j
Invece compatteremo le righe di codice con una riga sola: la classica riga di codice di assegnazione:
vettore1()=vettore()


hai capito o devo ripetere di nuovo?
e non toccare il file di registro che mi incasini sempre il pc!?!?!

29 dicembre 2005

ma io sono più bello

Babbo Natale così come lo conosciamo noi - vestito rosso a bande bianche, fisico corpulento, aspetto gioviale e rassicurante - è un'invenzione della Coca-Cola. Nel 1931, per aggirare una legge che proibiva l'utilizzo di immagini pubblicitarie in cui bambini bevevano la Coca-Cola a causa del suo contenuto di caffeina, la multinazionale decise di utilizzare Santa Claus come testimonial. Così, una nuova icona-pop veniva immessa nei circuiti della comunicazione distruggendo tutte le sue precedenti incarnazioni.
Della serie...come il sistema delle multinazionali sia capace di colonizzare il nostro immaginario.

Però io sono più bello di Babbo Natale, o no?

28 dicembre 2005

c'è posta per me

ecco qua, il mio primo plico.
Ho ricevuto posta; papà era sorpreso quando ha visto un plico indirizzato a me, credeva fossero i mille euro di bonus per il primo figlio previsti dalla finanziaria...(sempre venale eh?!?!)....
Aprendo ha visto invece che era una comunicazione del Sindaco di Verona, la mia città, che agli auguri per una proficua e lunga vita serena per me e i miei cari allegava una bandiera verde-bianca-rossa.
Babbo e mamma mi hanno spiegato che è la bandiera d'Italia, la nostra nazione ma non mi hanno spiegato se dovrà prevalere lo spirito pattriottico o quello sportivo in occasione dei prossimi mondiali di calcio per farla sventolare sul balcone.

Comunque un bel pensiero dell'avv. Paolo Zanotto... però, quando arrivano i mille euro?

25 dicembre 2005

Buone Feste


Dal vicino caminetto
viene giù un angioletto
l'ho mandato di nascosto
a far gioia in ogni posto
tanta gioia e tanto amore
alle persone che ho nel cuore.

Buone Feste a tutti tutti tutti...anche a me!


19 dicembre 2005

a me gli occhi



...sì, ma gli occhi di chi?

17 dicembre 2005

oppa!


giro giro tondo....

14 dicembre 2005

luci e suoni



mammamia come mi diverto...
appena tocco qualcosa sento tanti suoni e si accendono un sacco di lucine colorate!
la prima volta mi sono spaventato ma poi ho capito che lo spavento è una forma di meraviglia, una scossa che mi stimola e mi incuriosisce.
wow...appena riesco a capire che sono io a comandare l'ambaradan vi faccio una testa così!

13 dicembre 2005

notte magica


Eccola! La notte di Santa Lucia che porta i doni ai bambini.
Anch'io ho avuto il mio primo regalo: una palestrina che mi fa impazzire di gioie e di stupore.... Ma sarò stato bravo?!?!?!
La Santa Lusia vien de note,
con le scarpe tute rote,
col capelo belo belo,
Santa Lusia vien dal celo.




08 dicembre 2005

il pranzo





Simone dimostra tutta la sua maestrìa mentre Francesco si appresta a mangiare installanto sul tavolo un piccolo bazar (aspetta che cresco e ci mettiamo in società....!), è evidente che mamma Erika non finisce di aver pazienza...
Alessia ha tentato un approccio ravvicinato ma io ero in un momento naif e c'è stato appena il tempo per uno scatto!
In definitiva siamo stati bene a "Corte Toccolo" e l'atmosfera si è scaldata subito!

tutti intorno a me


giornata bellissima
insieme ad altri 6 piccolini siamo stati battezzati (2 soli maschietti).
la mia giornata è proseguita con un convivio (si dice così?) in cui tutti hanno brindato a me, ai miei genitori e perfino ai nonni.
l'unico che rischiava di saltare il pasto ero io perchè nell'emozione della mattina nessuno ha pensato di portare il mio bibe...
grande recupero di babbo leo che, mentre io ancora dormivo, è andato a prenderlo tra l'antipasto e il risotto! e così ho potuto festeggiare io pure!


i figli


da "Il Profeta" di Khalil Gibran.

I FIGLI

E una donna
che teneva un bambino al seno disse:
“Parlaci dei figli”.
Ed egli disse:
I vostri figli non sono vostri figli.
Sono figli e figlie del desiderio ardente
che la Vita ha per se stessa.
Essi vengono per mezzo di voi,
ma non da voi.
E benché siano con voi,
non vi appartengono.

Potete dar loro il vostro amore
ma non i vostri pensieri,
poiché essi hanno i loro pensieri.
Potete dar alloggio ai loro corpi,
ma non alle loro anime,
poiché le anime
dimorano nella casa del domani,
che voi non potete visitare
nemmeno nei vostri sogni.

Potete sforzarvi di essere come loro:
non cercate però di renderli come voi.
La vita, infatti, non torna indietro
né indugia sul passato.

Voi siete gli archi
dai quali i vostri figli
come frecce viventi son lanciati.
L’arciere vede il bersaglio
sul sentiero dell’infinito
e vi piega con la sua potenza
perché le sue frecce
volino veloci e lontane.

Lasciatevi piegare con gioia
dalla mano dell’Arciere;
poiché come egli ama la freccia che vola
così ama pure l’arco che è ben saldo”.

ottodicembreduemilacinque


Ecco il momento del mio battesimo, con i miei genitori e i miei Padrini Simone e Michele.



07 dicembre 2005

sono pronto


domani 8 dicembre 2005, alle 11.00, ci sarà la cerimonia del mio Battesimo a Cadidavid.
io sono pronto.

ai miei genitori

“ Insegna a tuo figlio che il mondo può farcela, e che deve crescere felice di essere nato. Vi sono giudici giusti, benché questa verità possa suonare sgradevole. Giudici che non hanno mai dato lavoro ai familiari, che mai hanno sfruttato il proprio incarico per ottenere un favore e che, imparziali, hanno dato causa vinta anche ai poveri, contestando ricchi padroni o aziende che si sono viste obbligate a riconoscere che, per certi uomini, l’onore non è un bene negoziabile.

Insegna a tuo figlio che in questo mondo vi sono politici integri, amministratori competenti, autorità meritevoli che non si lasciano corrompere, che non nascondono le infamie sotto il tappeto, che non hanno paura di risultare sgraditi agli amici o di deludere i potenti, che hanno il coraggio di pensare con la propria testa e di tutelare più l'onore che la vita.

Insegna a tuo figlio che non avere talento sportivo o viso e corpo da top-model, che sentirsi brutti a confronto dei vigenti canoni di bellezza, non è motivo per perdere l'autostima. La felicità non si compra né è un trofeo che si conquista vincendo la concorrenza; è intessuta di valori e virtù, e disegna, nella nostra esistenza, quel senso per il quale vale la pena vivere e morire.
......
Insegna a tuo figlio che pionieri e profeti, da Gesù a Tiradentes, da San Francesco d'Assisi a Nelson Mandela, sono stati invariabilmente trattati, dalle élite del loro tempo, da sovversivi, malfattori, visionari.

Insegna a tuo figlio che il suo è un paese lavoratore e creativo. Milioni di persone si alzano presto ogni mattina, mangiano al di sotto dei loro fabbisogni e consumano la maggior parte della loro vita sul lavoro, in cambio di uno stipendio che non gli garantisce nemmeno l'accesso ad una casa propria. E tuttavia questa gente è incapace di rubare una matita dall'ufficio, un mattone dal cantiere, un attrezzo dalla fabbrica. Ed è orgogliosa di non cadere in basso, dove allo stesso livello si ritrovano i banditi dai colletti bianchi ed i piccoli malviventi.

Insegna a tuo figlio ad evitare la corsia preferenziale di questa società neoliberista che cerca di inculcarci che essere consumatore è più importante che essere cittadino, che incensa chi dilapida fortune, che esalta più l'estetica che l'etica. Convincilo che la felicità non è il risultato della somma di piaceri, e che la via spirituale è un tesoro che si custodisce nel profondo del cuore - chi riesce ad aprirlo godrà di allegrie indescrivibili.

......
Insegna a tuo figlio che non deve per forza essere d'accordo con il disordine stabilito e che sarà felice se si unirà a coloro che lottano per trasformazioni sociali che rendono questo paese libero e giusto. Trasmetterà allora a tuo nipote l'eredità della tua saggezza.

......
Insegna a tuo figlio che ad una persona bastano pane, vino e un grande amore. Coltiva in lui i desideri dello spirito, il rispetto verso i più anziani, l’amore per la natura, la difesa dei più fragili.

Sappia tuo figlio ascoltare il silenzio, rispettare le espressioni di vita e lasciarsi amare dal Dio che lo abita. ”
Frei Betto