24 settembre 2006
23 settembre 2006
ronf
Quando è l'ora di fare la nanna
sai che fanno i bravi bambini?
Lasciano i giochi e vanno da mamma
che li accompagna a lavare i dentini,
dopo si infilano nel pigiamino
a babbo e mamma
danno un bacino
e si addormentano piano, pianino
con la preghiera a Gesù Bambino.
E tu bambino mio che non vuoi far la nanna
non fare più capricci
se no saran pasticci;
alla tua mamma dai già tante pene
potrebbe creder che non le vuoi bene.
Quando è l'ora di fare la nanna
lascia i giochi e corri da mamma
dalle un bacione per farle capire
che le vuoi bene e che vuoi dormire
sssssssshhhhhhhhttttttttt..
20 settembre 2006
Buon Compleanno Piccino mio
Mamma e papà non stanno più nella pelle. Dopo appena (ormai) un anno provano emozioni e sentimenti che non immaginavano di poter provare. Un giorno capirai anche tu, dicevano i nonni; oggi ci riteniamo fortunati ad avere un bimbo che ora gioca, ora ride, ora scherza, ora cammina.... ogni giorno si rinnova una soddisfazione immensa.
Auguri piccino mio, auguri perchè tu cresca e conservi quella gioia e quel sorriso che ogni giorno riempie le nostre giornate.
Mamma e papà.
09 settembre 2006
03 settembre 2006
02 settembre 2006
trotta trotta cavallino
Trotta trotta cavallino
per la strada del mulino,
il mulino è fracassato
il mugnaio si è impiccato
s`è impiccato alla catena,
la sù moglie fa da cena.
Partorito un bel bambino
bianco rosso e ricciolino,
che si chiama Gasperino.
Gasperino è andato in Francia,
con la spada e con la lancia,
a`mmazza quell'uccellino,
viva viva Gasperino.
(ma farà schifo sta filastrocca????)
invece io mi diverto col nonno a cavalcare...alè, iuppy
giulietta
la nonna invece voleva farmi vedere la casa di Giulietta
ma sì...quella di Romeo, quella storia triste triste....
«Non esiste mondo fuor dalle mura di Verona; ma solo purgatorio, tortura, inferno.
Chi è bandito di qui, è bandito dal mondo e l'esilio dal mondo è morte;»
(Romeo and Juliet - atto III, scena III - William Shakespeare)
berto
sto coi nonnni fino a domani in città abbiamo gironzolato un poco
e siamo andati a salutare Berto Barbarani che (tra le altre cose) era un esperto di "asili"....
A i asili
El primo giorno che i m'hà messo a scola,
g'avea i oci che i parea grondai,
par davanti parava una cariola
e strapegava par de drio un tranvai.
'Pena drento un maestro co i ociai
el m'ha tirado arente a la so tola;
'na puteleta la me fasea «ciai»
con le manine impastrocià de cola.
Po i m'ha dato una bela caregheta,
mi no voleva e i m'à supiado el naso,
e so 'ndà a rente a quela puteleta.
Émo discorso un poco...
Ela, poarina,
la s'à tirado su par darme un baso
e mi g'ò messo in boca una faolina!
3.12.1872 - 27.01.1945