31 marzo 2007

orecchio acerbo


Un giorno sul diretto Capranica–Viterbo vidi salire un uomo con un orecchio acerbo. Non era tanto giovane, anzi, era maturato tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato. Cambiai subito posto per essergli vicino e potermi studiare il fenomeno per benino. Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età, di quell’orecchio verde che cosa se ne fa? Rispose gentilmente: "Dica pure che sono vecchio, di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio. E’ un orecchio bambino, mi serve per capire le voci che i grandi non stanno mai a sentire: ascolto quello che dicono gli alberi, gli uccelli, le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli, capisco anche i bambini quando dicono cose che a un orecchio maturo sembrano misteriose…" Così disse il signore con un orecchio acerbo quel giorno, sul diretto Capranica–Viterbo. Gianni Rodari

11 marzo 2007

cameriere...


...champagne!

04 marzo 2007

evabbè


non volevo si sapesse... si vede troppo che ho piantato il muso per terra!

canto libero


in un mondo che
progioniero è
il mio canto libero...


(non guardate me: guardate Sofia, che tipino!
quì è uguale a papà Luca)

nessuno


babbo...lo sai vero che non ci crede nessuno che stiamo parlando di cose da uomini, sulla carrozza di cenerentola?!?!?

e poi i giochi




sìsì...con Sofia non temo nulla; ha della stoffa quella ragazza!
(uguale uguale a mamma Arianna, visto?)

i ragazzi


le ragazze


le giostre




aaaaaaaammmmmmmmmbbbbbbbbbèèèèè
adesso sì che si ragiona!


minitalia

si parte per un viaggio su tutta la penisola
(senza muoversi da Bergamo)
speriamo ci sia almeno da mangiare!

il peperino che vedete sempre intorno è la dolce Sofia...non è un amore?