07 aprile 2006

oh! valerio vestito di nuovo

Oh! Valerio vestito di nuovo,
come le brocche dei biancospini!
Solo, ai piedini provati dal rovo
porti la pelle de' tuoi piedini;
porti le scarpe che mamma ti fece,
che non mutasti mai da quel dì,
che non costarono un picciolo:
in vece costa il vestito che ti cucì.
Costa; ché mamma già tutto ci spese
quel tintinnante salvadanaio:
ora esso è vuoto;
e cantò più d'un mese
per riempirlo, tutto il pollaio.
Pensa, a gennaio,
che il fuoco del ciocco
non ti bastava, tremavi, ahimè!,
e le galline cantavano, Un cocco!
ecco ecco un cocco un cocco per te!
Poi, le galline chiocciarono,
e venne marzo, e tu,
magro contadinello,
restasti a mezzo, così con le penne,
ma nudi i piedi, come un uccello:
come l'uccello venuto dal mare,
che tra il ciliegio salta, e non sa
ch'oltre il beccare, il cantare, l'amare,
ci sia qualch'altra felicità.

(Giovanni Pascoli)

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

...sciupafemmine.....

7/4/06 10:54  

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